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Report sulle percezioni dei cittadini riguardo all'uso dell'energia e alla sostenibilità nei comuni di Vico Equense e Piano di Sorrento

Report sulle percezioni dei cittadini riguardo all'uso dell'energia e alla sostenibilità nei comuni di Vico Equense e Piano di Sorrento

Questo articolo presenta una parte dei risultati della ricerca etnografica di ENTRACK, che esplora le percezioni, i comportamenti e le sfide delle comunità riguardo all’uso dell’energia e alla sostenibilità nelle aree rurali del Mediterraneo.

Lo studio ha coinvolto interviste guidate dai Climate Explorers—individui formati specificamente per questo progetto nelle tecniche di intervista ispirate all'etnografia – rivolte alla cittadinanza dei Comuni di Vico Equense e Piano di Sorrento. Attraverso queste interviste, i Climate Explorers hanno interagito direttamente con i residenti, portando alla luce alcune delle dinamiche sociali e culturali che influenzano il modo in cui le comunità comprendono, adottano o resistono alle pratiche energetiche sostenibili.

Di seguito, è riportato un breve report delle risposte date dai residenti su cinque specifiche domande.

  1. Riesci a individuare qualche ostacolo all'implementazione di pratiche energetiche sostenibili? Se sì, cosa potresti dirmi al riguardo?

Le principali barriere percepite dai partecipanti riguardano:

  1. Costi elevati: L’alto costo iniziale per installazioni come i pannelli solari è visto come uno dei principali ostacoli, aggravato da incentivi insufficienti o limitati a determinate fasce di reddito.
  2. Burocrazia e tempi lunghi: La complessità e la lentezza delle pratiche burocratiche (soprattutto per i vincoli paesaggistici e urbanistici) scoraggiano molte persone.
  3. Scarsa informazione: La mancanza di comunicazione chiara sui benefici e le modalità di accesso alle pratiche sostenibili limita la consapevolezza e l’adozione.
  4. Vincoli infrastrutturali e urbanistici: Mancano infrastrutture adeguate (mezzi pubblici efficienti, piste ciclabili) e spesso le normative locali pongono limiti a interventi sostenibili.
  5. Barriere culturali e resistenza al cambiamento: Abitudini consolidate e scarsa sensibilità ambientale frenano la diffusione delle pratiche sostenibili.
  6. Mancanza di supporto politico forte: I partecipanti indicano una carenza di iniziative politiche decisive per agevolare la transizione energetica.

I vincoli finanziari risultano essere la barriera più frequentemente menzionata. I costi iniziali per l’installazione di pannelli solari o il miglioramento dell’isolamento domestico sono stati spesso percepiti come proibitivi, nonostante i benefici a lungo termine. Più di un intervistato ha evidenziato la frustrazione verso gli ostacoli burocratici, un sentimento condiviso da altri che ritengono che, sebbene esistano dei programmi, non siano sempre facili da comprendere o utilizzare.

  1. Conosci iniziative governative che promuovono pratiche energetiche sostenibili?

Dalle risposte emerge:

  1. Iniziative più conosciute:
  • Ecobonus e Superbonus e incentivi: citati frequentemente, con riferimento a interventi per l’efficientamento energetico degli edifici, come sostituzione di infissi, pannelli solari e caldaie efficienti.
  • Incentivi per veicoli elettrici: menzionati sia per auto che per biciclette e motorini elettrici.
  • PNRR e Agenda 2030: alcune menzioni a progetti di sostenibilità legati a piani nazionali e internazionali.

 2. Conoscenza frammentata:

  • Alcuni conoscono le agevolazioni solo in modo generico senza dettagli specifici o nomi precisi, mentre altri non ricordano iniziative specifiche pur essendo a conoscenza del tema degli incentivi.
  •  

3. Limitata informazione:

  • Molti dichiarano di non conoscere alcuna iniziativa o di averne sentito parlare solo vagamente, evidenziando una potenziale mancanza di informazione diffusa e accessibile sulle politiche esistenti.

Molti citano gli incentivi, ma quasi nessuno sa nello specifico come funzionino. Per i pochi che li conoscono, sanno che sono sull’installazione sui pannelli fotovoltaici, ma non hanno approfondito. In generale, molte persone hanno risposto di non conoscere iniziative di questo tipo.

 

          3. Esistono incentivi che incoraggerebbero persone come te ad adottare pratiche energetiche più pulite?

Dall'analisi delle risposte emerge quanto segue:

  1. Incentivi più richiesti:
  • Incentivi economici diretti: Gli intervistati mostrano interesse per incentivi come sconti e detrazioni fiscali per l’installazione di pannelli solari, efficientamento energetico degli edifici (es. infissi, cappotto termico) e acquisto di veicoli elettrici.
  • Sgravi fiscali e semplificazione burocratica: Diverse risposte suggeriscono che sgravi e una riduzione della burocrazia aumenterebbero la propensione ad adottare tecnologie pulite.

        2.Barriere all’adozione:

  • Costi iniziali elevati e complessità burocratica: Molti sottolineano che, nonostante gli incentivi, i costi iniziali sono comunque difficili da sostenere, e la burocrazia per accedervi è percepita come scoraggiante.
  • Scarsa pubblicità e informazione: Viene menzionata la mancanza di conoscenza su quali incentivi esistano, con richieste di maggiore informazione e sensibilizzazione.

3. Critiche e limiti

  • Incentivi non accessibili a tutti: Alcuni percepiscono che gli incentivi attuali siano limitati a fasce specifiche di reddito e non rispondano alle esigenze di tutti i cittadini.
  • Percezione di inefficacia: Alcuni intervistati ritengono che gli incentivi non bastino a cambiare abitudini consolidate o che siano strumenti di propaganda senza un reale impatto ambientale.

4. Proposte alternative

  • Incentivi locali e miglioramento infrastrutturale: Si propone di creare incentivi specifici a livello comunale, come installazione di colonnine di ricarica e incentivi su prodotti locali e sostenibili.
  • Formazione e cultura ambientale: Alcuni suggeriscono un maggiore impegno nell'educazione ambientale come complemento agli incentivi, per favorire una cultura di sostenibilità sin dalle scuole.

 

Conclusione

C’è un forte interesse per incentivi economici e una semplificazione dei processi di accesso, ma anche un bisogno di migliorare la comunicazione e l’efficacia degli incentivi per rispondere meglio alle esigenze locali e aumentare l’adozione di pratiche energetiche pulite. Molti intervistati hanno menzionato la mancanza di incentivi o supporti governativi adeguati per rendere queste transizioni più praticabili.

Molti hanno risposto che non ci sono per loro incentivi che li spronino ad utilizzare pratiche sostenibili. In diversi casi invece sono stati citati bonus di tipo economico e bonus per l’implementazione di impianti fotovoltaici.         

 

  1. Conosci iniziative di “energia pulita” nella sua comunità locale? Se sì, hai partecipato o pensi di partecipare a progetti di sostenibilità della tua comunità?

Ecco un breve resoconto delle risposte alla domanda:

  1. Conoscenza delle iniziative locali:
  • La maggioranza delle persone ha risposto di non conoscere iniziative locali di energia pulita o sostenibilità.
  • Coloro che conoscono iniziative menzionano principalmente progetti di raccolta differenziata, impianti fotovoltaici, ricarica di veicoli elettrici e attività di efficientamento energetico in strutture pubbliche.
  • Alcuni esempi specifici includono progetti di pulizia delle spiagge, iniziative di Legambiente, installazione di lampioni a LED e la presenza di isole ecologiche.

          2. Partecipazione a progetti:

  • Una parte minoritaria ha già partecipato a progetti di sostenibilità, tra cui la raccolta di rifiuti, il risparmio energetico e l'installazione di impianti fotovoltaici.
  • Altri hanno espresso il desiderio di partecipare se si presentasse l’opportunità, pur non avendo ancora esperienza diretta.

3. Interesse per la partecipazione futura:

  • Molte persone, pur non conoscendo iniziative specifiche, si dichiarano interessate o disponibili a partecipare a progetti di sostenibilità.
  • Alcuni, tuttavia, hanno indicato di non essere particolarmente interessati o di non avere intenzione di partecipare.

 

In sintesi, il report mostra un forte interesse verso i progetti di sostenibilità ambientale, anche se la consapevolezza delle iniziative locali è limitata. I rispondenti hanno spesso richiesto un maggiore coinvolgimento locale e attività educative sulle pratiche di risparmio energetico e sugli incentivi disponibili. Hanno percepito le informazioni fornite dai siti governativi o dalle istituzioni locali come spesso troppo tecniche o frammentate, rendendo difficile per i cittadini comuni partecipare. Molti credevano che, se il processo fosse più semplice e trasparente, più persone approfitterebbero di queste opportunità    

 

  1. Pensando al futuro, nei prossimi anni, quali cambiamenti vorresti vedere nella vostra comunità per quanto riguarda l’adozione di energia pulita?

Dalle risposte emerge una forte richiesta di azioni concrete e strutturali per incentivare l’adozione di energie pulite e migliorare la sostenibilità ambientale a livello locale. Le principali proposte e aspettative riguardano:

  1. Pannelli Solari e Fonti Rinnovabili: Molte persone vorrebbero un’adozione più diffusa di pannelli fotovoltaici sia su edifici pubblici che privati, con incentivi per facilitare l’installazione e la gestione.
  2. Infrastrutture per Veicoli Elettrici: Viene richiesta l'installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche e l’introduzione di veicoli pubblici elettrici, oltre a incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici e biciclette elettriche.
  3. Riduzione del Traffico e Mobilità Sostenibile: Molti suggeriscono di ridurre il traffico, incentivando il trasporto pubblico e i mezzi di trasporto alternativi, come le biciclette e i monopattini elettrici, e aumentando le aree pedonali.

Guardando al futuro, c’era la speranza che le generazioni più giovani, meglio informate e più consapevoli del cambiamento climatico, guidassero la transizione verso uno stile di vita più sostenibile. Tuttavia, molti intervistati hanno sottolineato la necessità di cambiamenti sistemici, esprimendo scetticismo sul fatto che le sole azioni individuali possano essere sufficienti per contrastare la crescente crisi ambientale.

In sintesi, c’è un forte interesse per lo sviluppo di una comunità più sostenibile, con una particolare attenzione all'adozione di energie rinnovabili, infrastrutture per la mobilità sostenibile, educazione ambientale, e pratiche di risparmio energetico.

 

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