• Home
  • News
  • EU Climate Pact evento nazionale Italia: Politiche e Azioni per la Giusta …

EU Climate Pact evento nazionale Italia: Politiche e Azioni per la Giusta Transizione

EU Climate Pact evento nazionale Italia: Politiche e Azioni per la Giusta Transizione

Il 9 maggio 2024, a Roma, si è tenuta una conferenza nazionale nell'ambito dell'European Climate Pact, ospitata da Spazio Europa, gestito dall'Ufficio del Parlamento europeo in Italia e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea. L'evento è stato un'importante occasione di dibattito sulle politiche e le azioni necessarie per una transizione giusta verso un'economia a basse emissioni di carbonio e sostenibile dal punto di vista sociale.

In un contesto in cui le politiche ambientali europee sono soggette a una profonda revisione, con crescenti preoccupazioni riguardo alla giustizia climatica, sociale e distributiva, il Patto Europeo per il Clima assume un ruolo cruciale. Parte del Green Deal europeo, il Patto si propone di promuovere una transizione equa, offrendo opportunità e supporto alle comunità locali per agire in favore del clima e del proprio territorio in modo solidale e inclusivo.

La conferenza ha affrontato diversi temi, delineando il quadro programmatico europeo e nazionale per una transizione giusta e la lotta alla povertà energetica. Gabriele Quinti, Conoscenza e Innovazione, ha sottolineato l'importanza di mitigare gli effetti negativi che alcune politiche ambientali possono avere sulle popolazioni vulnerabili. Ha evidenziato come misure volte al miglioramento della sostenibilità ambientale, come la promozione della mobilità urbana sostenibile o l'efficientamento energetico delle imprese, possano comportare rischi di esclusione sociale e aumentare le disuguaglianze.

Il progetto ACCTING (AdvanCing behavioural Change Through an INclusive Green deal), finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma Horizon 2020, è stato presentato come una risposta a questa sfida. ACCTING mira a comprendere l'impatto delle politiche del Green Deal sui gruppi vulnerabili, prevenire le disuguaglianze e promuovere un cambiamento comportamentale verso un'economia verde equa e inclusiva.

Le 8 linee di ricerca di ACCTING spaziano dalla gestione dei disastri a livello comunitario alla sicurezza alimentare, evidenziando l'intersezione tra sostenibilità ambientale e inclusione sociale. Attraverso 10 progetti pilota, ACCTING si propone di testare soluzioni concrete per rendere le politiche ambientali più inclusive e mitigare i loro potenziali impatti negativi sulle comunità vulnerabili.

In un periodo in cui la necessità di azioni concrete per affrontare la crisi climatica è più urgente che mai, iniziative come ACCTING e il Patto Europeo per il Clima offrono una via percorribile verso una transizione equa e sostenibile, che tenga conto delle esigenze e dei diritti di tutte le persone, in particolare delle più vulnerabili.

Marina Varvesi, Area Ricerca & Innovazione AISFOR, ha iniziato presentando una panoramica sui progetti di cui AISFOR si occupa per far capire quanto sia complicato il discorso di povertà energetica, quante sfaccettature abbia e, di conseguenza, quanto siano diversi i progetti tra di loro.

Partendo da Cooltorise sulla povertà energetica estiva, RENOVERTY il cui obiettivo è costruire delle roadmap per favorire la riqualificazione di edifici di soggetti in condizioni di povertà energetica in contesti rurali, COMANGE che si occupa di sviluppare servizi integrati per l’avvio e la gestione di comunità energetiche da parte di comuni, ed ENTRACK  che mira a potenziare autorità locali e regionali nella progettazione di piani di transizione verso l'energia pulita con etnografia e metodi partecipativi e simulazioni. Un nuovo progetto è in arrivo mirato sulla povertà energetica che deve affrontare un determinato target: le persone con disabilità.

Il tema della povertà energetica ha iniziato a emergere nel 2018 con l'avvento del Clean Energy for All European Package, il quale ha introdotto una serie di politiche volte a garantire l'accesso equo all'energia. Questo processo ha portato alla creazione del Social Climate Fund. Nel corso degli anni, il tema della povertà energetica è diventato sempre più rilevante nelle politiche comunali e, di conseguenza, nella vita quotidiana dei cittadini. Mentre in passato era considerato normale non riuscire a pagare una bolletta energetica, oggi la povertà energetica è un argomento di grande attualità e dibattito.

La definizione di povertà energetica non è puramente statistica, ma comprende anche una dimensione soggettiva: si riferisce a coloro che non sono in grado di soddisfare completamente i propri bisogni energetici essenziali. Le persone vulnerabili dal punto di vista energetico sono spesso quelle che non hanno una piena consapevolezza del mercato e delle loro esigenze energetiche, creando così una vera e propria condizione di svantaggio energetico.

Per affrontare questo problema, la Commissione europea ha riconosciuto il ruolo chiave dei comuni, grazie alla loro posizione istituzionale, alla conoscenza del territorio e ai dati disponibili. È nata quindi nel 2020 l'EPAH (Energy Poverty Advisory Hub), su richiesta del Parlamento europeo. Questa iniziativa rappresenta la principale rete collaborativa dell'UE gestita dalla Commissione europea, con l'obiettivo di eradicare la povertà energetica e promuovere una transizione energetica equa per i comuni europei.

Le attività dell'EPAH comprendono ricerca, formazione, supporto diretto ai comuni e la creazione di reti collaborative per affrontare in modo efficace e sostenibile la povertà energetica. Questo impegno è stato sottolineato durante un recente evento che ha evidenziato l'importanza di un approccio equo e inclusivo nella lotta contro la crisi climatica. È fondamentale adottare politiche e azioni che rispettino i diritti e le esigenze di tutte le persone, garantendo che nessuno venga escluso in questa transizione verso un futuro sostenibile.

In conclusione, l’evento tenutasi il 9 maggio a Roma, ha rappresentato un momento cruciale di dibattito e riflessione sulle politiche e le azioni necessarie per una transizione equa e sostenibile verso un'economia a basse emissioni di carbonio. Attraverso l'analisi degli effetti delle politiche ambientali sulle persone vulnerabili e l'approfondimento della questione della povertà energetica, l'evento ha messo in luce l'importanza di un approccio inclusivo nella lotta contro la crisi climatica. In un momento in cui la necessità di azioni concrete è più urgente che mai, l'iniziativa dell'EU Climate Pact e le discussioni emerse durante la conferenza offrono una via percorribile verso un futuro più equo e sostenibile, in cui nessuno venga lasciato indietro.

 

Elenco Correlati:

Elenco Tag:

  • EFFICIENZA ENERGETICA

  • ENERGY EFFICIENCY

  • energy poverty

  • EUROPEAN PROJECT

  • Formazione

  • POVERTA' ENERGETICA

Richiedi info

Autorizzo il trattamento dei dati personali secondo il
D.Legs 196/2003*